Sbiancamento dei denti

Sbiancamento dei denti

Perché i denti si scuriscono?

I denti cambiano colore, nella maggior parte dei casi, a causa dello stile di vita. Le cause più comuni dello scurimento dei denti sono:

il fumo
consumo eccessivo di prodotti coloranti
malattie avanzate della bocca
malattie dello stomaco;
fattori legati all’età;
uso eccessivo di antibiotici.

Tipi di sbiancamento dentale:
Sbiancamento dentale in studio

Il vantaggio principale di questo metodo è un risultato visibile dopo la seconda visita dal dentista (nella maggior parte dei casi, la prima visita è per la pulizia dei denti e la seconda per lo sbiancamento).

La procedura è la seguente:

Il medico protegge le gengive.
Viene applicato sui denti uno speciale gel con perossido di carbamide (il dosaggio del gel viene calcolato individualmente per ogni paziente).
Il gel viene illuminato con una lampada speciale.
Sbiancamento chimico

Questo tipo di sbiancamento è considerato economico, ma non è molto apprezzato dai nostri medici.

La sequenza della procedura è la seguente:

Le gengive vengono isolate.
Si applica un gel speciale sui denti (il tempo di esposizione viene stabilito dal medico individualmente per ogni paziente).
Sbiancamento intracanale (endo-sbiancamento)

Indicato nelle situazioni in cui gli agenti coloranti penetrano sotto la corona del dente e questo cambia colore. Lo sbiancamento intracanale consente di schiarire i denti in 2-3 procedure.

Si esegue come segue:

Il medico rimuove il tessuto scurito dai canali dentali.
Inietta un gel sbiancante nel dente.
Applica un’otturazione temporanea.
Dopo diverse sedute, il medico installa un’otturazione speciale che impedisce al dente di scurirsi nuovamente.
Sbiancamento dei denti con otturazione

La procedura di sbiancamento sbianca lo smalto del dente, ma non il materiale dell’otturazione.

Per evitare che le otturazioni risaltino, i nostri specialisti sostituiscono otturazioni e restauri. In questo caso, il colore viene scelto in modo che corrisponda a quello dei denti dopo lo sbiancamento.

Sbiancamento con il sistema sicuro MAGIC SMILE.

I principali vantaggi di questo sbiancamento:

il gel è certificato;
permette di ottenere un effetto rapido (il sorriso diventa di 2-3 toni più chiaro in una sola passata);
il gel contiene minerali che rafforzano lo smalto dei denti;
procedura completamente sicura (non vengono utilizzati abrasivi o acidi).
Quando lo sbiancamento dei denti non è consentito
durante la gravidanza e l’allattamento (è meglio effettuare lo sbiancamento sei mesi dopo l’allattamento);
pazienti di età inferiore ai 18 anni (a causa della maggiore permeabilità dei tessuti dentali);
in caso di bruxismo;
in caso di aumentata sensibilità dentale. Inoltre, lo sbiancamento può non funzionare, ad esempio, se il paziente ha
il colore naturale dei denti è giallastro (è molto difficile sbiancare i denti e ancor più difficile non danneggiare lo smalto);
“smalto tetraciclico” a seguito di iniezioni di antibiotici per polmonite e congiuntivite.
In tutte le altre situazioni, lo sbiancamento può essere eseguito.

Raccomandazioni dopo lo sbiancamento

La regola principale dopo l’intervento, nelle 48 ore successive, è evitare i prodotti coloranti (tè, caffè, cioccolato, vino rosso, succhi di frutta, limonate, frutta e verdura colorate) e il fumo.


Sbiancamento dei denti: domande e risposte

Cosa mangiare dopo lo sbiancamento dei denti?

Nelle prime 48 ore dopo lo sbiancamento, si dovrebbe passare a una “dieta bianca”: tè, caffè, cioccolato, vino rosso, succhi di frutta, limonate, bevande gassate, frutta e verdura colorate possono ridurre notevolmente l’effetto sbiancante. Anche il fumo (soprattutto se si fumano regolarmente sigarette o tabacco) influisce sul colore dei denti.

Cosa non si deve fare dopo lo sbiancamento?

Le procedure di igiene orale (spazzolino e dentifricio, filo interdentale o irrigatore, regolare pulizia professionale dei denti) non devono essere trascurate. A causa delle proprietà assorbenti dello smalto dei denti, si sconsiglia vivamente di fumare o di consumare cibi e bevande che macchiano.

Quanto dura lo sbiancamento dei denti?

L’effetto sbiancante può durare da 0 a 5 anni. Il periodo esatto dipende da molti fattori

– dal grado di bianco naturale dei denti
– dal tipo di sbiancamento utilizzato
– rispetto/non rispetto dell’igiene personale;
– frequenza di consumo di prodotti coloranti.

Quali sono i danni dello sbiancamento dei denti?

Solo lo sbiancamento con rimedi popolari e l’abuso di paste sbiancanti possono danneggiare i denti. Nel caso dello sbiancamento alla poltrona, la procedura è completamente sicura: il dentista sceglie personalmente cosa utilizzare, per quanto tempo e con quale frequenza effettuare la procedura di sbiancamento in ogni singolo caso.

Qual è il tipo di sbiancamento migliore?

Lo sbiancamento migliore è quello più sicuro per i denti del paziente. Pertanto, è possibile determinare il tipo di sbiancamento più adatto al proprio caso solo durante la visita dal dentista. Non rispondete ai messaggi di marketing e non fate “autosbiancamento” per evitare effetti negativi sulla vostra salute dentale quotidiana.

PROMEMORIA PER IL PAZIENTE DOPO LA PROCEDURA DI “SBIANCAMENTO DENTALE

Durante la settimana è sconsigliato il consumo di bevande come tè, caffè, vino rosso e soda, nonché di barbabietole e altri alimenti con coloranti.
Per qualche tempo, è necessario astenersi dal fumare, poiché il fumo provoca l’inscurimento dello smalto dei denti.
Evitare di mangiare cibi caldi e freddi allo stesso tempo.
Utilizzare regolarmente sciacqui speciali per rafforzare lo smalto
Lavarsi i denti con un dentifricio sbiancante

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